le pagine audio

Il concetto di riproduzione fedele del suono è molto cambiato negli ultimi tempi. I nostri nonni sapevano sicuramente riconoscere il suono di un violino o quello di una tromba mentre, l'abitudine alla musica riprodotta, ha cambiato la nostra percezione dei suoni e della musica. La capacità di trasmettere emozioni o la ricostruzione sonora della scena di un concerto non sono parametri tecnicamente misurabili. Per questo molti appassionati hanno riscoperto il fascino delle vecchie incisioni in vinile che - se riprodotte opportunamente - sono molto più vive ed emozionanti di un cd. Anch'io - come molti - avevo relegato in soffitta i miei LP. "La purezza del suono digitale", "l'assenza di rumore" e tutti gli altri slogan degli anni ottanta avevano fatto presa anche su di me.
La prima delusione la provai quando, ricomprando in cd alcune incisioni già possedute in analogico, scoprì che erano fredde, senza spazialità e con una timbrica alterata. Vuoi per la trascrizione in digitale evidentemente affrettata, vuoi per il campionamento, i suoni apparivano innaturali, sbilanciati e ruvidamente artificiali.
Col senno di poi si è capito che 16 bit e 44,1 Khz non sono sufficienti a garantire una riproduzione fedele e coinvolgente della musica, e che, oltre alla dinamica e al rumore, sono importanti anche la ricostruzione della scena e dello spazio e tanti altri parametri non sempre valutabili immediatamente.
La possibilità di reperire in Rete musica in forma "liquida" ad alta risoluzione e senza compressioni distruttive ha permesso di superare questo collo di bottiglia. Il personal computer è diventato spesso la sorgente principale negli impianti di riproduzione.


Autocostruzione

Proprio per poter ascoltare dei vecchi dischi ho iniziato a desiderare di possedere un sistema che mi consentisse l'ascolto, la registrazione ed il restauro di vecchi materiali. Altro desiderio poi è stato quello di possedere un p.c. con una uscita audio decente e ragionevolmente "silenzioso" per scaricare e archiviare i niei file audio. Non potendo trovare sempre soluzioni già pronte, l'unico modo per risolvere il problema è stato quello di darsi da fare ...
L'autocostruzione è certamente il modo migliore per capire come funzionano le cose. L'abitudine a usare tutto quello che ci circonda senza capire come funziona mortifica la curiosità e l'ingegno. Per quanto riguarda la riproduzione sonora, l'autocostruzione è paragonabile al lavoro di un artigiano. La grande industria sembra aver perso interesse in quello che è diventato un mercato di nicchia e molti apparecchi sono nati dalle mani di autocostruttori appassionati. Se vi piace la musica l'autocostruzione è spesso l'unico modo per apprezzare tutti i vecchi materiali e le vecchie incisioni.
Attualmente ho in cantiere un preamplificatore di linea a valvole e il restauro di un giradischi Garrard 401. Il preamplificatore è quello che spero di presentare prima su queste pagine - tempo libero permettendo.


Real Stereo

Questa è un'iniziativa importante degli amici di Tnt Audio. Più di settant'anni orsono iniziò l'avventura della stereofonia e la ricerca della corretta riproduzione dei suoni e della musica. L'industria sembra oggi percorrere altre strade, come quella dell'home theatre, della connettività personale e della home automation - sicuramente interessanti ma non più legate alla musica e al piacere dell'ascolto. Il mercato rimasto legato all'audio %egrave; qualche volta stucchevolmente fantasioso - basti pensare alla hi-fi "esoterica" - e privo di contenuti che non siano quelli di spillare soldi agli sprovveduti.
Cavi miracolosi, liquidi per il trattamento dei cd, apparecchi e soluzioni improbabili sembrano aver relegato il piacere dell'ascolto in secondo piano.


 


 


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Post scriptum

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